Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2011

La cover di Crazy per i giudici di The Voice

Immagine
Ha debuttato con un ottimo successo di pubblico The Voice , il nuovo talent show del canale americano NBC che ha tenuto incollati davanti alla tv per la prima puntata oltre 11 milioni di telespettatori. Il merito del risultato è anche forse del filmato realizzato per promuovere la trasmissione nel quale i quatto giudici del programma hanno interpretato una brillante versione di "Crazy" la hit dei Gnarls Barkley del 2007. A cantare sono Adam Levine dei Maroon 5, Christina Aguilera, Blake Shelton (cantante country molto conosciuto in America) e Cee Lo Green (che cantava anche la versione originale). La cover è stata registrata dal vivo negli studi della NBC che ospitano le dirette del programma. "The Voice", che presto potrebbe arrivare anche in Italia, deriva da un format olandese, e propone una novità  curiosa rispetto agli altri talent in circolazione. I giudici devono scegliere i concorrenti della propria squadra ascoltando solo la voce dei concorrenti. Nel mome

James Taylor Quartet: nel nuovo album una cover di Gil Scott-Heron

Immagine
Il nuovo album dei James Taylor Quartet, una delle più celebrate formazioni della scena acid jazz inglese, contiene anche una cover di Gil Scott-Heron. Il gruppo d'altra parte deve gran parte della popolarità ottenuta nella sua gloriosa carriera proprio alle cover, in particolare di brani tratti da celebri colonne sonore come Goldfinger, Mrs Robinson e il tema del telefilm Starsky & Hutch. Il disco nuovo, con il quele il gruppo festeggia il 25esimo anno di attività, si intitola The Template, contiene undici brani inediti e una cover presa dal repertorio del musicista americano intitolato "Home is Where the Hearted is". La versione originale faceva parte dell'album Pieces Of a Man pubblicato nel 1971 e che conteneva anche il capolavoro The Revolution Will Not Be Televised. Il brano è stato ripreso in versione strumentale con in evidenza il caratteristico organo Hammond diventato negli anni il vero e proprio marchio di fabbrica della band. La versione italiana de

Doctor House debutta con un album di cover blues

Immagine
Il 51enne attore inglese Hugh Laurie - celebre per il ruolo di protagonista nel telefilm Doctor House - debutta nel mondo della musica con l'album "Let Them Talk". Il disco uscirà il prossimo 9 maggio su etichetta Warner e sarà composto da cover 15 cover di classici della musica blues, più alcune tracce extra disponibili nella versione su iTunes. Si tratta in gran parte di brani composti negli anni 20 e 30 come nel caso di "Joshua Fit the Battle of Jericho", spiritulal che gli schiavi cantavano nelle piantagioni nel 19esimo secolo. In scaletta anche classici come "St. James Infirmary Blues" resa celebre dal grande Louis Armstriong nel 1928, o "After you're gone" classico cantato tra gli altri da Bessie Smith e da Frank Simatra o "Swanee River" di Ray Charles. Il classico d Il disco è stato registrato negli studi Ocean Way di Los Angeles ed è prodotto da Joe Henry (che in passato ha lavorato anche con il grande Solomon Burke).

Mauro Ermanno Giovanardi: la cover di Se Perdo Anche Te

Immagine
"Se Perdo Anche Te" è uno dei brani più conosciuti del repertorio di Gianni Morandi. All'inizio era semplicemente la facciata B del 45 giri "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" ma fu ristampata e nel gennaio del 1967 raggiunse la numero uno della classifica italiana. Si trattava però di una cover: la versione originale si intitolava "Solitary Man" ed era stata pubblicata nell'aprile del 1966 da un allora giovanissimo Neil Diamon che debuttò come cantante proprio con quel brano. Il l testo italiano fu scritto da Franco Migliacci (che qualche anno prima aveva firmato la mitica Nel Blu dipinto di Blu) e Antonio Bazzocchi. Ora la cover di "Se perdo anche te" è il nuovo singolo di Mauro Ermanno Giovanardi e sarà in programmazione radiofonica a partire dal prossimo 22 aprile. Così lex voce dei La Crus ha commentato la scelta di incidere la cover del brano: "Erano anni che avrei voluto cantare questo pezz

Una cover di Marley nel disco d'esordio dell'ex voce dei Lost

Immagine
Si intitola Otherwise il disco d'esordio di Filippo Tirincanti, ex voce dei Lost, band nella quale ha militato dal 2003. Tra le dodici tracce del disco spicca la cover di Get Up Stand Up, brano che Bob Marley e Peter Tosh scrissero insieme nel 1973 e che i Wailers pubblicarono nell'album Burnin'. Get Up, Stand Up è stata l'ultima canzone cantata dal vivo da Bob Marley visto che fu il brano con il quale concluse il suo concerto allo Stanley Theater di Pittsburgh il 23 settembre del 1980. Pubblicato su etichetta indipendente Eleven, distribuito dalla Edel, il disco di Filippo Tirincanti e' stato arrangiato dal pianista jazz Luca Mannutza e vede la collaborazione del virtuoso della tromba Fabrizio Bosso. Al disco hanno collaborato anche Egidio Marchitelli e Roberto Cecchetto alle chitarre, Francesco Puglisi al basso e Lorenzo Tucci alla batteria. Michele Santoro ha curato gli arrangiamenti degli archi, eseguiti dal BIM String Quartet.

Swing Times la cover di Pigliate 'na pastiglia

Immagine
Dopo il successo planetario ottenuto lo scorso anno da Yolanda Be Cool & DCUP e della loro "We No Speak Americano", basata su "Tu vuo' fa' l'Americano", ora David Jones e Will Gold con la complicità e la voce di Guido Lembo reinterpretano "Pigliate 'na pastiglia", un altro dei classici di Renato Carosone. Il risultato è "Swing Time", una vera bomba da dancefloor disponibile in due versioni: la Original è vicina al pop swing, il Club Mix è ancora più scatenata. David Jones e Will Gold hanno lavorato sodo, perché la versione originale di "Pigliate 'na pastiglia” ha un ritmo piuttosto rilassato, non adatto alle radio e alle disco di oggi... mentre "Swing Time" ha un suono molto attuale. Guido Lembo è il patron dell’Anema e Core, mitico locale di Capri in cui ogni notte si balla e si canta. David Jones è uno dei dj producer house in maggior ascesa nel panorama mondiale. Solo nel 2010, le sue "Feel The

Green Day: una cover degli Hüsker Dü per il Record Store Day

Immagine
Anche i Green Day hanno partecipato all'edizione di quest'anno del Record Store Day, e lo hanno fatto con la cover di un brano degli Hüsker Dü. La band di Billie Joe Armstrong ha ristampato una rara versione del brano "Don't Want to Know If You Are Lonely" che aveva realizzato per lo show di MTV "Influences". Il brano è stato ri-pubblicato lo scorso 16 aprile in una speciale edizione in vinile, con nella side A la versione originale e sul retro la cover dei Green Day che aveva visto la luce la prima volta come bonus disc nel box set pubblicato nel 2009. Una curiosità: la versione originale di "Don't Want to Know If You Are Lonely" oltre ade essere contenuta nell'album Candy Apple Grey, fu pubblicata anche come singolo e come b side aveva la cover di Helter Skelter dei Beatles. Trova altri artisti come Green Day in Myspace Music

George Michael regala una cover per il matrimonio di William e Kate

Immagine
George Michael ha scelto un regalo originale per il matrimonio di William e Kate. Per celebrare il matrimonio dell'anno il cantante inglese ha realizzato una cover del brano "You and I (We Can Conquer the World)" che Stevie Wonder incise nel 1972 per l'album Talking Book. Il geniale cantante americano è l'autore e il produttore del brano, che in passato è già stato ripreso anche da Barbra Straisand e da Michael Bublè. La versione dell'ex cantante degli Wham è molto simile all'inarrivabile originale, del quale riprende l'arrangiamento pianoforte - voce. L'unica differenza sta nel titolo che è stato accorciato in "You and I". George Micheal, dopo aver annunciato la cover dalle pagine del suo accout Twitter, ha presentato il brano in anteprima nel talk show della CNN Piers Morgan Tonight del 15 aprile. Ora è possibile scaricare gratuitamente il brano dalle pagine del suo sito internet. Lo scopo però è quello di raccogliere fondi da destin

Album di cover blues per la Steve Miller Band

Immagine
Si intitola "Let Your Hair Down" il nuovo album della Steve Miller Band e sarà ricco di classici molto noti agli appassionati blues. Il disco rappresenta la continuazione ideale di "Bingo", album che la band califiorniana ha pubblicato lo scorso anno dopo una lunga pausa durata oltre 15 anni. Cosi come il suo predecessore anche questo lavoro conterrà molte cover interessanti prese dal repertorio dei classici del blues. In particolare balza agli occhi la presenza di "Sweet Home Chicago" capolavoro di Robert Johnson che i Blues Brothers avevano inserito nel 1980 nella indimenticabile colonna sonora del celebre film di John Landis che portava il loro nome. In scaletta anche brani di Willie Dixon e Muddy Waters e di Slim Harpo con le ultime registrazioni realizzate dal leggendario armonicista Norton Buffalo, scomparso nel 2009. Il disco uscirà il prossimo 19 aprile e sarà pubblicato dalla Space Cowboy Record, l'etichetta fondata dallo stesso Steve Mille

Franz Ferdinand: un EP di cover per il Record Store Day

Immagine
Anche i Franz Ferdinand partecipano al Record Store Day 2011 e lo fanno con una singolare iniziativa. La band scozzese ha scelto di pubblicare un EP di cover al quale hanno partecipato anche LCD Soundsystem e Deborah Harry.  Colpisce in particolare la presenza della indie band americana che proprio qualche settimana fa aveva annunciato lo scioglimento e il tour d'addio alle scene e che invece ha partecipato al disco con una interessante versione di "Live Alone". La versione originale del brano faceva parte dell'album "Tonight" del 2009, l'ultimo pubblicato dal gruppo di Glasgow. Lo stesso brano è stato anche interpretato da Deborah Harry, la celebre cantante dei Blondie. Al progetto hanno partecipato anche l'ex leader dei Magnetic Fields Stephin Merritt e la cantante canadese Peaches. LCD Soundsystem - Live Alone (Franz Ferdinand cover) by DominoRecordCo

I Rolling Stones cantano Dylan

Immagine
"Watching The River Flow" non è esattamente una delle più celebri tra le canzoni di Bob Dylan. Il grande cantautore americano la scrisse nel 1971 e fu pubblicata come 45giri raggiungendo la posizione numero 41 delle classifiche USA e la numero 24 di quelle inglesi. Negli anni il brano ha guadagnato notorietà anche grazie alle cover realizzate da Joe Cocker, da Steve Wynn e da Leon Russel che suonava il piano nella versione originale. Ora la lista delle cover del brano si allunga grazie alla versione realizzata dai Rolling Stones e che sarà inserita nell'album "Boogie 4 Stu". Il disco, che verrà pubblicato il prossimo 19 aprile, sarà dedicato alla memoria di Ian Stewart, tastierista che fece parte della band nei primissimi anni di vita del gruppo. Alla registrazione della cover ha partecipato anche Bill Wyman, bassista che lasciò il gruppo nel 1992 dopo una militanza di 30 anni nella band. I Rolling Stones avevano già interpretato un brano di Bob Dylan nel 1995

Album-tributo a Paul McCartney con cast stellare

Immagine
Potrebbe essere veramente stellare la lista degli artisti che parteciperanno ad un nuovo album tributo dedicato a Paul McCartney. Ancora non c'è nulla di ufficiale ma si parla della possibile partecipazione al progetto di nomi come Billy Joel, i Kiss e i The Cure. Nel disco dovrebbero tovare spazio non solo i grandi successi dei Beatles ma anche brani incisi da Sir Paul all'epoca della sua militanza nella band dei Wings. Sembra che i Cure abbiano già registrato la cover da inserire nell’album. Ancora top secret il brano scelto, ma pare che sia stato registato in uno studio dell Sussex e secondo alcune voci alla session avrebbe partecipato James McCartney, figlio di Paul che ha raccontato al giornale The Sun di essere sempre stato un fan del gruppo di Robert Smith. James ha 34 anni, suona la chitarra e in passato ha già collaborato ad alcuni dei dischi del celebre padre. Non è stata ancora annunciata la data di pubblicazione del disco e neppute si sa ancora nulla sul titolo e

Glee: la cover di Born This Way di Lady Gaga

Immagine
Sarà la cover del nuovo singolo di Lady Gaga il piatto forte della puntata del telefilm Glee che verrò trasmessa in America dal canale Fox il prossimo 28 aprile. L'episodio si intitolerà proprio Born This Way come come il singolo che la cantante statunitense ha pubblicato lo scorso febbraio raggiungendo la vetta della classifica USA. Nella puntata il professor Shuester (Matthew Morrison) terrà al Glee Club un’importante lezione sull’auto-accettazione attraverso la musica di Lady GaGa. Nel frattempo, Lauren Zizes (Ashley Fink) e Quinn Fabray (Dianna Agron) competeranno per il ruolo di reginetta del prom. La Pillsbury (Jayma Mays) cercherà di combattere il suo disturbo ossessivo-compulsivo, mentre Rachel Berry (Lea Michele) prenderò una decisione che cambierà per sempre la sua vita. Un assaggio della cover di Born This Way è già arirvato  nel promo dell'episodio che in Italia vedremo il 5 maggio.

Anche una canzone dei Beatles nel Mad Box di Marco Mengoni

Immagine
C'è anche la cover di The Fool On The Hill tra le sorprese contenute in "Mad Box" il nuovo esclusivo cofanetto che Marco Mengoni ha pubblicato per i suoi fan. Il classico dei Fab 4 che nel 1967 fece parte della colonna sonora del film Magical Mystery Tour è stato registrate in una session notturna con un arrangiamento molto intimista. Così come le altre cover "inedite" contenute nel cofanetto; da segnalare in particolare il sorprendente omaggio a Nilla Pizzi, recentemente scomparsa, con una versione acustica del classico del 1958 "L'edera". Sorprenda anche la scelta di interpretare con un nuovo arrangiamento "No Stress" brano che nel 2008 fece la fortuna del dj francese Laurent Wolf. Interessante anche la versione di un classico degli anni 80 come "Mad World" dei Tears For Fears, in una versione acustica forse influenzata dalla versione del brano che realizzò qualche anno fa Gary Jules per la colonna sonora del film Donnie Da

Beady Eye: una cover dei Beatles per aiutare il Giappone

Immagine
Liam Gallagher non ha mai nascosto la sua ammirazione nei confronti dei Beatles. Non per niente il suo secondo nome di battesimo è John e il terzo Paul e durante la militanza con gli Oasis ha spesso e volentieri reso omaggio alle canzoni dei Fab 4. Ora anche i Beady Eye - la band che Liam ha formato dopo lo scioglimento degli Oasis - hanno deciso di pubblicare una cover di un classico dei Beatles. Si tratta di Across The Universe brano che Lennon e Mc Cartney scrissero nel 1969 e che fu inserita nell'album Let It Be. E' possibile scaricare il brano direttamente dal sito ufficiale della band al costo di 1 Sterlina (ossia circa 1,2 euro) e il ricavato della vendita del brano sarà interamente devoluti a favore della popolazione del Giappone colpita dal terremoto. Una vera e propria "instant cover" visto che Liam e compagni hanno registrato il brano lo scorso 2 aprile ai RAK Studios di Londra in una unica session durata 8 ore. I Beady Eye hanno anche eseguito il brano da

My Chemical Romance: la cover di Common People

Immagine
La trasmissione radiofonica Live Lounge in onda su Radio One della BBC  ha ospitato nell'ultima puntata i My Chemical Romance. La band americana ha suonato la cover di "Common People" brano che i Pulp incisero nel 1995 e inserirono nell'album Differen Class.  “Questa canzone  è stata molto importante per me e Mikey (Way) che siamo cresciuti nel New Jersey. Anche perchè ti sentivi come una persona che vive in un luogo dal quale non potrai mai evadere o uscire...” ha detto il chitarrista Frank Iero “Ascoltavamo questo brano nelle cuffie dei supermarket in New Jersey... ´Common People´ parla alla gente comune, ecco perchè è grande. E i Pulp sono una band straordinaria” ha concluso. Il gruppo americano aveva già proposto la cover del brano in alcune delle date europee della loro ultima tournee. Common People è stata in passata già ripresa da William Shatner nel suo album del 2004 e cantata dal vivo da Tori Amos e dagli Scouting For Girls.

John Legend: la cover di Rolling In The Deep

Immagine
Non capita spesso che una hit venga ripresa da un grande cantante a pochi mesi di distanza dalla versione originale. Ma in questo caso John Legend non ha evidentemente saputo resistere alla innegabile bellezza di un brano come "Rolling In The Deep" di Adele e ha voluto realizzare una propria personalissima versione a cappella della canzone. Il brano è stato reso disponibile in download gratuito nella pagina dell'artista su Soundcloud dopo che Legend aveva annunciato su Twitter di essere rimasto stregato dal brano di Adele. Il cantante americano trasforma la hit della cantautrice inglese in una sorta di spiritual moderno mettendo in mostra tutte le suo indubbie qualità vocali. Difficile a questo punto stabilire se la cover abbia in questo caso superato l'originale che ha raggiunto la numero uno nelle classifiche in Germania, Italia, Olanda oltre che ovviamente in UK.