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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Bastille: l'omaggio a Katy Perry, Rihanna, Beyonce e Lorde

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Rihanna, Katy Perry, Lorde, Beyoncé, Florence & The Machine e Snoop Dogg. Tutti insieme in un’unica canzone. In realtà si tratta però di una cover, ribattezzata Drop It Like It's Royal , che i Bastille hanno eseguito nel corso della puntata del BBC Live Lounge trasmessa dalla BBC Radio One lo scorso 25 maggio. Un divertente mash-up nel quale la band londinese ha condensato in meno di 4 minuti sei diverse hit prese dal repertorio dei celebri colleghi. Nel dettaglio le canzoni presenti sono: Lorde – Royals (2013) Beyoncé - Single Ladies (2008) Snoop Dogg's - Drop It Like It's Hot (2015) Rihanna - Only Girl (In The World) (2010) Florence + the Machine - You've Got The Love (2009) Katy Perry - Roar (2013) A voler essere pignoli il brano di Florence + the Machine è in realtà a sua volta una cover di un brano del 1986 cantato da Candi Staton.  L’esibizione dei Bastille si è tenuta a Hull, nel corso della Radio 1's Academy.

The Kills: una cover di Rihanna nel nuovo EP

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I The Kills celebrano i 15 anni di carriera con un nuovo EP ed un omaggio a Rihanna. Il duo ha infatti annunciato l'uscita di Echo Home Non-Electric EP , nuovo lavoro che arriva ad un anno dal quinto album Ash & Ice. Il 28 maggio del 2002 il duo composto da Alison Mosshart e Jamie Hince pubblicava l'EP di debutto Black Rooster, accolto in maniera entusiastica dalla critica. Per celebrare i 15 anni dal debutto, i The Kills hanno ripreso "Wait" una delle canzoni che erano contenute nel disco in una "non-electric version". Il nuovo EP - registrato nei leggendari Electric Lady Studios di New York - contiene anche la cover di "Desperado" una delle canzoni contenute nell'album di Rihanna Anti uscito lo scorso anno. Il brano -  che non venne estratto come singolo - porta la firma di Mick Shultz e Rook Monroe. Una bella versione, acustica e intensa. L'EP   Echo Home Non-Electric  sarà in vendita dal 2 giugno e sarà disponibile anche i

I Guns N' Roses rendono omaggio a Chris Cornell: il video

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Anche i Guns N’ Roses hanno voluto rendere omaggio a Chris Cornell, il cantante dei Soundgarden morto suicida a Dertoit lo scorso 18 maggio. Lo hanno fatto nel corso della prima tappa europea del loro tour, che si è tenuta in Irlanda presso lo Slane Castle di Meath sabato 27 maggio, eseguendo la cover di “Black Hole Sun”. Il tributo è stato accompagnato da un breve ma toccante messaggio su Twitter: This one's to you, Chris. 'Black Hole Sun' live from Slane Castle," ha scritto la band sul proprio account ufficiale, Slash era legato a Chris da una profonda stima e da una amicizia di lunga data. Quando nel 2010 il chitarrista pubblicò il suo primo album da solista, chiamò come ospite anche il cantante di Soundgarden per il brano “Promises”. Nel corso del concerto i Guns hanno eseguito anche brani ei Damned, The Who, Pink Floyd oltre alle classiche "Live and Let Die" degli Wings e "Konckin' on heaven's door" di Dylan. Al termine dello show

Giorgia canta A Natural Woman

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Non è la prima volta che Giorgia interpreta "(You Make Me Feel Like) A Natural Woman" ma la versione cantata nel corso della seconda puntata del programma "Facciamo che io ero" è stata davvero impeccabile. La versione originale è quella (insuperabile) di Aretha Franklin e risale al 1967. Fu Jerry Wexler, leggendario produttore americano e socio della Atlanti Records. a chiedere a Carol King di scrivere una canzone su una "natural woman" per il nuovo album di Aretha Franklin, che era reduce dalla straordinario successo di Respect. Insieme al marito Gerry Goffin, la King aveva già firmato numerosi successi per la Atlantic (e non solo) facendo la fortuna di Little Eva, Shirelles e Drifters. Per il suo "contributo" Wexler venne inserito come autore del brano, alla cui registrazione contribuirono ai cori anche le sorelle di Aretha, Erma e Carolyn. Difficile pensare che un inno così straordinario e "nero" sia stato scritto da una do

Maysa: la cover di “Love is a battlefield"

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Nel 1992 gli Incognito conquistarono le classifiche di mezzo mondo con la bella cover di “Don’t you worry ‘but a thing” di Stevie Wonder. A cantare quella versione era la giovane Maysa Leak , che qualche anno prima aveva già lavoratocome corista con il geniale musicista americano. Oggi a 50 anni Maysa – che ha ottenuto anche una nomination ai Grammy - pubblica il tredicesimo album della sua carriera. Il disco è stato anticipato dal primo singolo, la cover di un classico degli anni 80 di Pat Penatar. Si tratta della celebre “Love is a battlefield ”, che la rocker americana pubblicò con successo nel 1983 e che le fece conquistare un Grammy per la Migliore Prestazione Rock Femminile, il quarto consecutivo nella sua carriera. Negli USA il singolo arrivò in vetta alla classifica Mainstream Rock di Billboard e raggiunse la numero uno anche in Canada Belgio e Olanda. In Italia la canzone ottenne un discreto successo grazie soprattutto al video, trasmesso con regolarità da Carlo Massarini

My Body and My Soul: la storia di un successo dance

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Nell’ambito della musica dance non è sempre facile ricostruire la esatta cronologia di una canzone. Come nel caso di “My Body and Soul” brano che ritorna in una nuova versione per l’estate del 2017 dopo aver fatto ballere più di una generazione. I Delicius pubblicarono il brano “My Body and Soul” per il mercato americano nel 1986 per la Twin Recors: sulla etichetta il brano è accreditato a Gregory Marius (alias Greg G) e a Teddy Riley (dj e produttore di Harlem che da lì a poco sarebbe diventato uno dei precursori dello stile New Jack Swing). Il brano arrivò al successo in Europa solo diversi anni più tardi grazie alla versione dei Marvin Gardens (formazione che vedeva al suo interno i dj tedeschi Frank Schendler, Rainer Streubel e la cantante Anna Boni) pubblicata nel 1992.  Il nome Marvin Gardens era stato preso in prestito da un bel film con Jack Nicholson del 1972 e da una delle caselle gialle della versione americana del Monopoli. Nel 2008 la canzone conquistò nuovamente le

Fiorella Mannoia canta Povera Patria di Battiato

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Anche Fiorella Mannoia ha preso parte alla serata speciale FalconeeBorsellino  condotta ieri sera su Rai Uno da Fabio Fazio, Pif e Roberto Saviano. L'artista romana è salita sul palco allestito di fronte all'abitazione del magistrato assassinato a Capaci, per eseguire una toccante versione di Povera Patria di Franco Battiato. Pubblicata nel 1991 "Povera Patria" è probabilmente la canzone più politica scritta dal maestro siciliano, che anticipa la stagione di Tangentopoli e delle stragi di Mafia. È la canzone di apertura dell'album "Come un cammello in una grondaia" registrato negli studi di Abbey Road, che vendette oltre 250 mila copie arrivando fino alla numero 10 della Hitparade italiana e vinse il Premio della Critica indetto dal mensile Musica e Dischi. Nel 1992 conquistò la Targa Tenco come "Miglior Brano dell'Anno". La Mannoia - che non aveva mai interpretato ufficialmente la canzone in precedenza - ha eseguito la sua cover

Carla Bruni: la cover di Enjoy the silence dei Depeche Mode

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Uscirà il prossimo 6 ottobre il nuovo album di Carla Bruni, il quinto nella sua carriera. Il disco - che si intitolerà "French Touch" - sarà prodotto dal leggendario compositore e musicista David Foster e sarà una raccolta di cover in lingua inglese. Ad anticipare l'uscita dell'album arriva il primo singolo, la cover di "Enjoy the silence" dei Depeche Mode, riletta con un arrangiamento intimo e delicato, molto distante dalla versione originale. La band inglese pubblicò il brano - che porta la firma di Martin Gore - nel febbraio del 1990: numero 6 in UK e numero 8 negli USA, un risultato che il gruppo non otteneva da molti anni. Merito anche del meraviglioso video girato da Anton Corbijn. La canzone fu inserita in Violetor, settimo album del gruppo pubblicato qualche mese più tardi e prodotto da Flood. Fra le cover più interessanti da segnare quella intima di Tori Amos, la versione rock dei Lacuna Coil e quella "corale" di  Scala &

Julio Iglesias: il duetto con Eros Ramazzotti

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C’è anche il “nostro” Eros Ramazzotti tra gli ospiti di 'Mèxico & Amigos' il nuovo album di Julio Iglesias. Per il cantante spagnolo – che con oltre 300 milioni di dischi venduti in carriera è l’artista latino di maggior successo nella storia della musica – si tratta del primo album di duetti in quasi 50 anni di attività discografica e arriva a un anno e mezzo dal multiplatino ''Mexico”. Il duetto con Eros Ramazzotti arriva sulle noti di "La Media Vuelta", una delle oltre mille canzoni scritte da José Alfredo Jiménez, compositore e cantante messicano scomparso nel 1973 Il brano – pubblicato per la prima volta nel 1964 - venne riportato al successo nel 1994 da Luis Miguel. Ramazzotti e Iglesias non avevano mai cantato insieme nel corso della loro carriera. Gli altri “amigos” presenti nel disco sono Thalía, Mario Domm, Sin Bandera, Juan Luis Guerra, Omara Portuondo, il sorprendente Andrés Calamaro e Placido Domingo. A proposito di ''Mexico &

Malika Ayane canta La donna Cannone

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Ospite del nuovo show di Virginia Raffaele "Facciamo Che Io Ero", Malika Ayane ha eseguito dal vivo una sua versione di un classico di Francesco De Gregori. Vista anche la ambientazione circense dello spettacolo, la scelta è inevitabilmente caduta su "La donna cannone" grande classico che il Principe della canzone italiana pubblicò nel 1983 all'interno dell'omonimo Q disc (un mini album contenente quattro canzoni) che conteneva le musiche scritte dal cantautore per il film Flirt di Roberto Russo con Monica Vitti. Il brano non venne mai pubblicato come singolo per il mercato italiano anche se esistono una versione a 45 giri stampata per i juke boxe, e una per il mercato francese. De Gregori scrisse la canzone prendendo ispirazione da un articolo di giornale: all'inizio del 900 un circo si trovava sull'orlo del fallimento dopo che la donna cannone, sua massima attrazione, era fuggita per seguire il suo grande amore. Il cantautore ha invece smen

Sheryl Crow: la cover di Go Your Own Way

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Sheryl Crow è stata ospite della puntata di oggi - venerdì 19 maggio - del programma Radio 2 Breakfast Show trasmesso dalla BBC Radio 2 e condotto da Chris Evans. Per l'occasione la cantante americana ha scelto di rendere omaggio a Fleetwood Mac, eseguendo la cover di Go Your Own Way, La versione originale della canzone - che porta la firma di Lindsey Buckingham - venne pubblicata come singolo nel gennaio del 1977, anticipando di quale settimana l'uscita dell'album Rumors , da molti considerato il vero capolavoro del gruppo: 26 milioni di copie vendute, 31 settimane al primo posto negli USA, terza posizione nella classifica degli album più venduti di sempre. Il testo della canzone parla della difficile relazione tra la cantante del gruppo Stevie Nicks e lo stesso Buckingham, chitarrista della band. Il singolo arrivò alla numero 10 della classifica di Billboard e rese il brano il maggior successo "maschile" dei Fleetwood Mac, visto che la maggior parte del

Addio a Chris Cornell: 5 cover per ricordarlo

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Il mondo del rock piange la scomparsa di Chris Cornel l, cantante dei Soundgarden, suicidatosi a 52 anni a Detroit nel bagno dell’albergo dove soggiornava dopo aver appena terminato di suonare al Fox Theatre con la sua band. Nel corso della sua carriera Chris ha lasciato un segno importante anche come interprete, sia da solista che i Soundgarden. Lo vogliamo ricordare con 5 cover da brividi La side B del singolo “Hands all over” dei Soundgarden uscito nel 1990 era un omaggio ai Beatles. La cover della leggendaria “Come Together”. Tanto per mettere subito in chiaro i riferimenti musicali. Dai Beatles agli Stones. Questa è la cover di Stray Cat Blues che Jagger e Richards scrissero nel 1968. I Soundgarden pubblicarono la loro versione nel 1992. Nel 2015 Chris eseguì dal vivo negli studi della radio SiriusXM questa bella versione acustica di Nothing Compares to U di Prince Nel 1992 tra le bonus track nell’album Satanoscillatemymetallisconatas compare questa bella v

Harry Styles: una cover di Kanye West nel suo primo live

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Anche un omaggio a Kanye West nel concerto che Harry Styles ha tenuto al Garage di Londra lo scorso sabato. Per l'ex One Direction è stato il suo primo live da solista dopo l’uscita del suo album e per l'occasione ha eseguito anche una interessante cover di Ultralight Beam brano che apre Life Of Pablo, il più recente lavoro del rapper americano e per il quale West ha ottenuto una nomination ai Grammy. Una scelta coraggiosa e originale per il 23enne cantante inglese: un nuovo arrangiamento distante dalla versione originale che rende la canzone una sorta di Purple Rain contemporanea. Harry Styles arriverà in Italia in autunno anche in Italia: il suo concerto è in programma all'Alcatraz di Milano il 10 novembre.

Ginevra Di Marco: un tributo a Mercedes Sosa

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Ginevra Di Marco - cantante fiornentina nota per aver collaborato con la Bandabardò con i CSI e i PGR - torna con un nuovo lavoro che uscirà il prossimo prossimo 19 maggio. L'album si intitola "La Rubia canta La Negra", ed è un tributo dedicato a Mercedes Sosa, cantante argentina scomparsa nel 2009, simbolo della sua terra e della lotta per la pace e i diritti civili contro la dittatura Iideale seguito di "Canti, richiami d’amore" del 2011, il disco include le riletture di alcuni dei brani più celebri dell'artista sudamericana come “Alfonsina y el mar”, “Razon de vivir” e “Todo cambia” (cantata in italiano su adattamento di Teresa de Sio) oltre che ai tre inediti “Saintes Maries de la mer” (scelto come primo estratto), “Fuoco a mare” e “Sulla corda”. Prodotto dalla stessa cantante con il compagno Francesco Magnelli e Andrea Salvadori presso i Funambulo Studio, "La Rubia canta La Negra" è stato realizzato con la collaborazione dei Forró Miór A

Francesco Gabbani: la cover di Susanna

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C’è anche la cover di “Susanna” tra le tracce di “Magellano”, il nuovo album di Francesco Gabbani che da oggi 15 maggio esce per il mercato internazionale. Il brano era già stato eseguito dal vivo in occasione del Festival di Sanremo, nella serata dedicata alle cover, e si era classificata all’ottavo posto. Presentato come un “omaggio ad Adriano Celentano” il brano è però in realtà la “cover di una cover” visto che a sua volta il “molleggiato” aveva riadattato una canzone degli olandesi VOF de Kunst intitolata “Suzanne” e scritta dal leader del gruppo Ferdi Lancee. Pubblicata nel 1983 come singolo di debutto della band, la canzone arrivò alla numero uno della classifica olandese e alla numero 2 di quella austriaca. La versione di Adriano Celentano uscita nle 1984 è contenuta nell’album “I Miei Americani” anche se di americano non ha proprio nulla. L’adattamento del testo in italiano porta la firma di Miki Del Prete e di Sergio Caputo, La cover di Francesco Gabbani, ribattezzata

Jack White e Nas: la cover di On The Road Again

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Il rapper americano NAS e Jack White si sono cimentati nella cover di un pezzo blues degli anni Venti, On The Road Again della Memphis Jug Band. La loro versione compare in American Epic , il nuovo documentario a puntate che andrà in onda il 16 maggio sull'emittente pubblica americana PBS. Si tratta di una serie è incentrata sulla storia degli anni Venti, quando le etichette setacciavano gli States in cerca di artisti da mettere sotto contratto. Nel filmato la cover di Nas e Jack White dura purtroppo solo pochi secondi ed è preceduta dalla versione originale del brano, un blues inciso nel 1928 dalla Memphis Jug Band, formazione attiva fino agli anni 50 nella quale oltre gli strumenti in evidenza erano il bidofono, il washboard, i cucchiai, il kazoo e appunto il jug (in italiano giara o bottiglione). «È a stessa cosa del rap di oggi» spiega Nas nel video. «Anche loro rappavano parlando della vita di strada, gangster e affari sporchi. Il lato oscuro del mondo.» Non è ancora chiar

Depeche Mode: la cover di "Heroes"

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Anche un tributo a David Bowie nella scaletta del nuovo tour mondiale dei Depeche Mode partito lo scorso 5 maggio a Stoccolma. Nel corso dei bis la band di David Gahan ha scelto di rendere omaggio al Duca Bianco con la cover del brano più celebre del suo repertorio, la mitica "Heroes". Così è stato in tutte le date del Global Spirtit Tour, che dopo la capitale svedese ha toccato finora Amsterdam, Anversa e ieri sera Nizza. La band inglese aveva già cantato il brano a gennaio, nel corso del concerto-tributo in onore di David Bowie tenutosi a New York, La scelta del brano non è evidentemente casuale: seconda la leggenda fu "Heroes" che permise nel 1980 ad un giovanissimo David Gahan di superare l'audizione ed entrare a far parte del gruppo. La versione originale di "Heroes" risale al 1977 e porta la firma dello dallo stesso Bowie e da Brian Eno, Gli "eroi" raccontati nella canzone sono due amanti così determinati a rimanere insieme, da i

Blondie: la cover di YMCA

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Cantare al mattino non è mai facile: lo sanno bene anche i produttori del The Chris Evans Breakfast Show programma radiofonico trasmesso dalla BBC Radio 2 nel corso del weekend. Ma un brano come "YMCA" non è un ostacolo insormontabile nemmeno per un concorrente del karaoke. Eppure proprio sul classico dei Village People è inciampata Debby Harry dei Blondie ospite lo scorso 5 maggio del programma mattutino condotto dal popolare Chris Evans. La 71enne cantante americana che ha da poco pubblicato con il suo gruppo l'undicesimo album della sua lunga e fortunata carriera, ha proposto eseguito una decisamente poco convincente, per la quale ha anche avuto bisogno dell'aiuto di un foglio per non sbagliare le parole. La versione originale di YMCA risale al 1978. Numero uno un UK e numero due in America (dove venne stoppata da "D'ya think I'm sexy" di Rod Stewart, oltre ad essere il brano più celebre dei Village People è entrato nell'esclusivo club

Incanto Quartet: la cover di Careless Whisper

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Numero uno in America, Inghilterra. Giappone, Canada e Italia e altre 20 nazioni e oltre 6 milioni di copie vendute nel mondo. Sono questi i numeri che fanno di “Carless Whispers” non solo uno dei maggiori successi nella carriera di George Micheal , ma anche uno dei lenti più celebri degli anni 80. Il barano venne pubblicato come 45 giri nel luglio del 1984 ed è considerato come il primo brano da solista del compianto cantante inglese anche se in molte nazioni (per esempio negli USA) il brano uscì con la dicitura "Wham! featuring George Michael”. In realtà - a differenza di tutti gli altri singoli del gruppo - era stata scritta insieme ad Andrew Ridgeley, l'altra metà del duo. Inoltre la canzone compare anche nell’album Make It Big degli Wham! Uscito nell’ottobre del 1984. Ora alla già lunga lista di cover che comprende le versioni di Gloria Gaynor, Kenny G, Bananarama e Sarah Washington si aggiunge un remake italiano Dal 5 Maggio 2017 in distribuzione radiofonica nazi

Patti Smith a Sanremo: le cover di Dylan e Lou Reed

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Patti Smith ha incantato ieri sera il pubblico del Teatro Ariston di Sanremo nel corso di “ Complice la musica – Musiche da New York ”, il primo di una serie di appuntamenti che il Club Tenco  riserverà quest’anno alle culture musicali delle città di mare. Nel corso della sua esibizione la poetessa del rock ha anche reso omaggio a Bob Dylan e a Lou Reed, accompagnata sul palco dalla figlia Jesse, dal figlio Jackson e dal chitarrista Tony Shanahan. Nel repertorio del menestrello di Duluth il brano scelto è stato A Hard Rain's a-Gonna Fall, che Dylan pubblicò nel 1963 all’interno del suo secondo album. Per rendere omaggio all’amico Lou Reed la cantautrice ha invece eseguito una intensa versione di “Perfect Day” capolavoro che il musicista newyorchese pubblicò nel 1973 nell’album “Transformer” e che la poetessa del rock ha voluto dedicare alla città di Samremo. Alla serata hanno partecipato anche Dargen D’Amico, Mauro Ermanno Giovanardi, Vittorio De Scalzi  e  Giorgio Cont

Graziano Romani: un nuovo omaggio a Bruce Springsteen

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A distanza di sedici anni da Soul Crusader , il cantautore Graziano Romani pubblica “S oul Crusader Again - The Songs of Bruce Springsteen ” nuova raccolta di cover del Boss in cui spazierà tra brani dei primi anni ‘80 fino ai ‘90. L'album esce per l'etichetta Route 61 e contiene 12 brani scelti con cura e attenzione evitando le canzoni più celebri della rockstar americana. Per Graziano Romani - fondatore negli anni 80 dei Rocking Chairs - si tratta del 23esimo album da solista nel corso della sua ultra trentennale carriera. Romani sembra non aver perduto nulla della riconoscenza che ha sempre mostrato verso Bruce Springsteen, e un po' come il De Gregori di Amore e Furto che omaggiava apertamente Bob Dylan non nasconde in alcun modo quella che resta per lui una grande scuola e una inesauribile fonte di ispirazione. Questa la tracklist 1.HOLD ON (TO WHAT YOU GOT) 2.PROTECTION 3.BECAUSE THE NIGHT 4.CLUB SOUL CITY 5.LOVE’S ON THE LINE 6.MAN AT THE TOP 7.LIFT

Patti LaBelle: il nuovo album Bel Hommage

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A dieci anni di distanza dal suo ultimo lavoro, Patti LaBelle torna sulle scene con un nuovo album, il primo nella sua lunga carriera interamente dedicato alla musica jazz. Diventata una star mondiale con le Labelle grazie a  "Lady Marmelade"  nel 1974, Patti Labelle in 55 anni di carriera ha conquistato due Grammy Awards e due nomination agli Emmy ma negli ultimi anni si è dedicata alla passione per la cucina pubblicando un libro di riecette di grande successo che ha lanciato la sua prelibata "Sweet Potato Pie”. Il disco si intitola “Bel Hommage” ed è pubblicato dalla GPE Records, nuova etichetta della quale la 72enne cantante è co-propietaria insieme al figlio. Contiene 13 classici ed un duetto tra la leggendaria cantante americana e Kem, giovane talento della scena neo soul scoperto dalla Motown. Tra le tracce dell’album – che è prodotto dall’ex marito Armstead Edward - spiccano capolavori come “Don’t Explain” di Billie Holiday, “Wild is the wind” portata al

YouTube lancia il concorso Best.Cover.Ever

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Si chiama Best.Cover.Ever il nuovo concorso lanciato da YouTube e dedicato al mondo delle cover. Lo show è stato ideato da Ryan Seacrest (conduttore di American Idol) e dalla casa di produzione Endemol Shine (quella di Masterchef) e mette n palio per i vincitori la possibilità di duettare con superstar della musica mondiale. I concorrenti dovranno un video con la propria cover della canzone e caricarlo su Youtube, scegliendo tra As Long as You Love Me dei Backstreet Boys, Confident di Demi Lovato con Confident e Trumpets di Jason Derulo. Il programma, condotto da Ludacris, sarà in esclusiva su Youtube e a partire dalla dine del 2017. Regole per i video: se usate il cellulare ricordatevi di girare il video in orizzontale, niente loghi pubblicitari in vista e girate con una buona luce. In bocca al lupo!